Occhi verdi scuri, scrutatori, attenti, intensi; pelle bianca, che si accende e diventa rossa nel giro di tre, due, uno… labbra sottili, sorriso grande e sincero.
Magliette, scarpe basse, jeans e tante gonne. Due case, una di origine, una di adozione; una in paese, una in città. Razionale come poche, concreta, testarda, ma anche sognatrice (apparentemente un controsenso? No, io ci riesco). Sul desktop una cartella “i miei progetti”, cose irrealizzabili che tengo lì perché è bello sognare, e poi magari chissà… Innamorata della libertà e della bellezza.
Amante delle parole, di chi le sa ben usare, di chi le sa ben dosare, di chi le sa ben scrivere, di chi le san ben cantare.
Durante la giornata ricavo del tempo e mi abbandono alla bellezza e alla libertà delle parole leggendo un bel libro o ascoltando una bella canzone. E poi mi fermo per sbucciare le cipolle e preparare un buon sugo, sporcarmi di cioccolato fondente e prepara una torta. Cucino per chi amo, o semplicemente per me, o ancora per mangiare insieme ai personaggi dei libri che leggo e che nel frattempo sono diventati un po’ miei amici.
Io sono Serena.