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LEGGERE LOLITA A TEHERAN

LEGGERE LOLITA A TEHERAN

Azar Nafisi Leggere Lolita a Teheran è impegnativo, e con questo intendo sia leggere il libro di Nabokov in Iran sia leggere il libro di Nafisi qui in Italia…almeno per me. È impegnativo perché affronta in maniera quasi accademica la lettura di alcune opere: Lolita…

POLLO ALLO ZAFFERANO DI LEGGERE LOLITA A TEHERAN

POLLO ALLO ZAFFERANO DI LEGGERE LOLITA A TEHERAN

Il profumo di zafferano vi porterà lontano. CUCINIAMO INGREDIENTI per 4 persone: 800 g di coscette di pollo 1 cipolla zafferano succo di mezzo limone 1/2 cucchiaino di curcuma sale, pepe, olio 300 ml di acqua calda PREPARAZIONE: 1- Lasciate il pollo a temperatura ambiente,…

IL CAFFE’ DEI PICCOLI MIRACOLI

IL CAFFE’ DEI PICCOLI MIRACOLI

Nicolas Barreau

Un libro corto con una copertina accattivante sui toni del rosso, letto durante le vacanze di Natale.

Due giorni e mezzo di lettura lenta sono sufficienti per finirlo.

La protagonista è Nelly, una brillante dottoranda alla Sorbonne di Parigi. Segretamente innamorata del suo professore, Nelly è convinta che la prospettiva della felicità futura sia ancora più elettrizzante della felicità in sé. Crede fortemente nei segni, ha una paura folle di volare e apprezza la lentezza, spostarsi lentamente in treno, fare un viaggio invece che una gita, “perché per viaggiare sul serio bisogna concedersi tempo, a volte anche molto…”. 

E per concedersi tempo, per allontanarsi dal professore e per seguire un segno si reca a Venezia, in treno, per 4 settimane. Parte dopo aver ritrovato un vecchio libro della coraggiosa nonna bretone Claire, la quale le ha regalato l’oggetto a cui è più legata in assoluto, un anello in cui è nascosta un’incisione: OMNIA VINCIT AMOR.

E’ qui che incontrerà Valentino, il quale diventerà il suo “guru della felicità” e che stravolgerà un po’ le sue coordinate e le sue convinzioni.

Una storia d’amore tra le calli veneziane deserte ed un posto incantato, il SETTIMO CIELO, un bar nascosto dove Nelly chiuderà il cerchio di una storia d’amore antichissima che le darà il coraggio per riflettere meno e vivere di più.

Il libro scorre veloce, è scritto bene e non è stucchevole. C’è qualche stereotipo sugli uomini italiani. Mi ha fatto sorridere il fatto che Nelly partendo da Parigi immagina Venezia una calda città del sud e a gennaio porta con sè i sandali e i vestitini leggeri, come a dire che la prospettiva porta tutti ad essere sud di nessun nord.

E nell’ultima pagina ho trovato un regalo, non una lettera d’amore come quella che trova Nelly nel suo libro, ma la ricetta della torta di pere al profumo di lavanda…che vado a preparare.

Vai alla ricetta.

TORTA DI PERE AL PROFUMO DI LAVANDA di IL CAFFE’ DEI PICCOLI MIRACOLI

TORTA DI PERE AL PROFUMO DI LAVANDA di IL CAFFE’ DEI PICCOLI MIRACOLI

La lavanda…secondo il vostro gusto. Il mio non lo incontra alla perfezione, ma riporto fedelmente la ricetta. CUCINIAMO INGREDIENTI: PER LA BASE: 200 g di farina 00 100 g di burro a temperatura ambiente 1 uovo 1 cucchiaio di zucchero vanigliato 1 pizzico di sale…

LE SIGNORE IN NERO

LE SIGNORE IN NERO

Madeleine St John Una divisa nera, una copertina giallo senape, il Natale d’estate e dei tramezzini. Rendendo più esplicito questo elenco potrei dire che il libro ha come protagoniste 4 donne che lavorano in un grande magazzino australiano, Goode’s, e indossano per lavoro una divisa…

I TRAMEZZINI DI LE SIGNORE IN NERO

I TRAMEZZINI DI LE SIGNORE IN NERO

Da preparare sempre. Per le cene davanti alla tv durante il lockdown, oppure per i picnic primaverili in montagna, al mare in piscina…

CUCINIAMO

TEMPO DI PREPARAZIONE: 20′

INGREDIENTI:

  • Pane per tramezzini
  • Barbabietola rossa precotta
  • Formaggio spalmabile
  • Misticanza
  • Salame
  • sale, pepe e olio
  • Fantasia a non finire

PREPARAZIONE:

1- Su una fetta di pane morbido da tramezzino ( a me piace senza corteccia) spalmate il formaggio e adagiateci sopra delle fette di barbabietola precotta. Condite con sale, pepe e un po’ d’olio. Coprite con un’altra fetta di pane e tagliate a triangolo.

2- Tagliate delle fette di salame e ponetele su un’altra fetta di pane da tramezzino, aggiungete della misticanza conditela con olio e sale e coprite con un’altra fetta di pane e tagliate a triangolo.

3- Pressate bene e se devono essere trasportati avvolgeteli nella pellicola trasparente. Scartandoli pane e ingredienti devono essere un tutt’uno…è questo secondo me l’obiettivo di un tramezzino che si rispetti.

Gli ingredienti da usare potrebbero essere infiniti: salmone e avocado; uova sode e tonno; nutella e banana… insomma tantissimissima fantasia e una birra, grazie.

LE RAGAZZE DI NEW YORK

LE RAGAZZE DI NEW YORK

Susie Orman Schnall Quando finisco un libro ho sempre bisogno di tempo per fare altro e pensare alla storia appena finita. Questa volta questo tempo lo impiego preparando una torta, una fantastica torta al cioccolato, burrosa, alta e calorica. La lettura del libro scorre morbida,…

MISSISSIPI MUD PIE DI LE RAGAZZE DI NEW YORK

MISSISSIPI MUD PIE DI LE RAGAZZE DI NEW YORK

Da preparare con largo anticipo, ha mooolto bisogno di riposare. CUCINIAMO TEMPO DI PREPARAZIONE : 45′ di preparazione ma tanto tempo per il riposo INGREDIENTI: PER LA BASE: 400 g di biscotti frollini al cioccolato 1 cucchiaio di zucchero 125 g di burro fuso sale…

DODICI ROSE A SETTEMBRE

DODICI ROSE A SETTEMBRE

Maurizio de Giovanni

Bello, divertente, coinvolgente!!!

Io sono una lettrice lenta, ma questo libro l’ho letto in meno di due giorni, sdraiata al mare, circondata dal blu. “Un piccolo libro blu” in un universo blu.

E’ solo con questo libro che mi sono approcciata a De Giovanni, mai letto niente di suo prima d’ora…ahimè.

Ambientato ovviamente a Napoli, letto sulle spiagge siciliane in era covid, in un’estate in cui la Sicilia si è riempita di napoletani e di romani. In assoluto un mix perfetto per rilassarsi e decomprimere.

La protagonista è Mina Settembre, un’assistente sociale che vive a Posilipo, in casa con la madre, e lavora in un consultorio sgangherato dei Quartieri Spagnoli. Ama il suo lavoro e guadagna poco, ma non le importa.

Mina nell’affrontare le sue giornate da sempre deve fare fronte a due problemi. Il “problema numero uno” è sua madre, pressante e snervante, sveglia la figlia urlando e insultandola, dandole dell’inadatta e della cretina, in un sillogismo che non lascia scampo a fraintendimenti: “un uomo ce l’avevi e lo hai perduto perchè sei cretina, il che va bene se sei pure zoccola. Essere cretina senza essere zoccola è inutile…”.

Il “problema numero due” è il suo seno, abbondante e invidiato da tutte le sue amiche, le provoca tantissimo imbarazzo e gli sguardi di numerosi uomini (e di uno in particolare Rudy).

In questo libro dovrà barcamenarsi in una corsa contro il tempo del tutto rocambolesca per salvare la vita di una donna maltrattata dal marito e di sua figlia Flor, una bimba che si esprime e si comporta come un’adulta.

E’ aiutata in questa impresa da personaggi di eccezione: il bellissimo ginecologo del consultorio, Domenico Gammardella “chiamami Mimmo”, di cui Mina è innamorata e che per reazione tratta malissimo; dal portinaio Rudy Trapanese, basso e follemente appassionato al seno di Mina, con un cognome che dice tutto; e dalle tre storiche amiche, appartenenti alla Napoli bene.

Contemporaneamente, a insaputa di Mina, l’ex marito nonché magistrato De Carolis si dedica ad un’altra corsa contro il tempo, capire chi è il pluriomicida che sta per consegnare l’ultima delle 12 rose, quella che prelude l’uccisione. Riuscirà ad arrivare prima questa volta?

Ribadisco, il libro mi è piaciuto molto, sia per la caratterizzazione dei personaggi che per la storia.

Sono rimasta incollata alle pagine e più volte ho riso di gusto o trattenuto il fiato e velocizzato la lettura per vedere come andava a finire.

E’ un grande sì.

Per l’abbinamento culinario ho dei dubbi. Se ci penso a libro finito mi viene in mente uno spritz, ma perche? Forse per gli aperitivi che Mina fa con le amiche, o forse perchè l’ho letto in spiaggia, e quanto bene ci sta uno spritz in spiaggia? Ci sta bene un bel po’… allora che spritz sia.

Vai alla ricetta .

SPRITZ di  DODICI ROSE A SETTEMBRE

SPRITZ di DODICI ROSE A SETTEMBRE

Ammettiamolo non sono una barlady, ma con lo spritz ci si può provare. Ci deve essere ghiaccio, tanto ghiaccio. E’ più gustoso uno spritz gelido che una birra fredda. CUCINIAMO TEMPO DI PREPARAZIONE 5 minuti INGREDIENTI per un bicchiere: Aperol 60 ml Prosecco 90 ml…